ZONA PEEP: INTERVIENE IL CDL
Lo scorso 26 giugno 2008 la maggioranza guidata dal Sindaco Andrea Lettieri, con una delibera di giunta, ha approvato l’indirizzo politico circa la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nella zona P.E.E.P., con il precipuo scopo di ripianare i debiti del comune corrispondenti a circa 730mila euro.
Ad intervenire sulla questione è il presidente del Circolo della Libertà Sebastiano Della Gatta che dichiara: per capire la portata dell’intervento, non si può non considerare l’annosa issue that led to the decision to expropriate some 800 thousand square meters of agricultural land to produce, inter alia, U.S. NAVY citadel through the system of public housing, how that still leaves us puzzled as to its legitimacy.
Part of that land expropriated by the notorious Gricignano consortium was awarded later with the formula for the transfer of surface rights, to cooperate in the construction of 1200 houses under the affordable housing and popular.
It is true that the areas are born with PEEP in order to satisfy a demand for housing and in particular, to encourage poor families, young couples and at the same time moderation in sales prices and rentals, but the fact is that an operation of this magnitude can not find any justification in a situation where the relationship which our house / family and about 2 to 1 and where a settlement of its kind to be upset not only the urban structure but also the social fabric, creating a city within a city at a glance.
therefore clear that the sacrifice of our owners / farmers, who have been expropriated their property taken in exchange for alms, it did not help to meet the needs of first home of their fellow citizens, with the transformation of the surface rights in property law , is once again the specter of speculation that would make il piano PEEP una farsa e soprattutto una ulteriore possibilità di arricchimento per pochi.
Ritornando all’aspetto puramente economico dell’operazione, mi sento di dire all’Amministrazione Comunale che mi sembra abbastanza avventata e soprattutto sproporzionata la scelta di ripianare un debito di bilancio di circa 730 mila euro, svendendo un pezzo di città che vale almeno quaranta volte tanto, soprattutto in assenza di un vero e proprio scopo amministrativo.
È scontato che tali scelte, giuste o sbagliate che siano, rientrano a pieno titolo nell’azione di governo della maggioranza, ma ritengo, essendo la questione di rilevante importanza, auspicabile un momento di confronto con il coinvolgimento dei cittadini and parties and local associations.
0 comments:
Post a Comment